15 agosto 2020

Ogni quanto bisogna certificare i cercafughe gas refrigeranti?

Con l’articolo di oggi vogliamo approfondire il discorso relativo alla calibrazione dei cercafughe, strumenti essenziali per diversi tipi di misurazioni e verifiche.

I cercafughe sono rilevatori efficienti di perdite; alcuni dotati di pompe integrate avvertono in breve tempo la presenza di gas nell’ambiente e possono:

  • individuare l’origine della perdita
  • altri sono in grado di rilevare mediante led UV
  • o tramite sensore IR

La corretta funzionalità di questi strumenti è fondamentale per lo svolgimento di un lavoro ottimale e sicuro, evitando la perdita di gas che porta un peggioramento del rendimento dell’impianto e l’inquinamento ambientale.

Approfondiamo l’argomento partendo dall’inizio ossia dalla norma comunitaria CE 1516/2007, che stabilisce, conformemente al regolamento (CE) n. 842/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, i requisiti standard di controllo delle perdite per le apparecchiature fisse di refrigerazione, condizionamento d’aria e pompe di calore contenenti taluni gas fluorurati ad effetto serra.

REGOLAMENTO (CE) N. 1516/2007 DELLA COMMISSIONE del 19 dicembre 2007

La norma CE 1516/2007stabilisce all’art. 6 quanto segue:

Metodi di misurazione diretta

    1. Per individuare le perdite, il personale certificato utilizza uno o più dei seguenti metodi di misurazione diretta:
    2. a) controllo dei circuiti e dei componenti che presentano rischi di perdita mediante dispositivi di rilevazione adeguati per il refrigerante presente nel sistema;
    3. b) applicazione di un fluido di rilevazione all’ultravioletto (UV) o di un colorante adeguato nel circuito;
    4. c) soluzioni schiumose depositate/acqua saponata.
    5. I dispositivi di rilevazione dei gas di cui al paragrafo 1, lettera a), sono controllati ogni 12 mesi per verificarne il corretto funzionamento. La sensibilità dei dispositivi portatili di rilevazione di gas è di almeno 5 grammi all’anno.
    6. L’applicazione di un fluido di rilevazione UV o di un colorante adeguato nel circuito di refrigerazione viene effettuata soltanto se il fabbricante dell’apparecchiatura ha approvato detti metodi di rilevazione come tecnicamente possibili. Il metodo viene applicato unicamente da personale certificato ad effettuare attività che implicano un intervento sul circuito di refrigerazione contenente gas fluorurati ad effetto serra.
    7. Quando non viene individuata alcuna perdita con i metodi precisati al paragrafo 1 del presente articolo e le parti menzionate all’articolo 4 non presentano alcun segno di perdita, il personale certificato, se suppone che vi sia una perdita, ispeziona altre parti dell’apparecchiatura.
    8. Prima delle prove di pressione con azoto esente da ossigeno o altro gas adeguato per le prove di pressione per controllare le perdite, i gas fluorurati ad effetto serra sono recuperati dall’intero sistema da personale certificato a recuperare i gas fluorurati ad effetto serra dal tipo specifico di apparecchiatura.

Nel nostro caso di particolare interesse risulta essere il punto 2 dove viene determinato in 12 mesi il periodo di controllo del corretto funzionamento del dispositivo di rilevazione dei gas.

In modo particolare la norma specifica che per il cercafughe è essenziale che la la sensibilità sia di 5 grammi/anno.

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