30 maggio 2020

Grandezze elettriche: come misurarle con quali strumenti

Buongiorno cari tecnici!

Con l’articolo di oggi iniziamo con voi una nuova rubrica dedicata alle grandezze di misura che quotidianamente fanno parte del vostro lavoro e che, molto spesso, devono essere certificate.

Andremo ad analizzarle sotto l’aspetto teorico e funzionale, dandovi qualche consiglio sulla scelta degli strumenti più adatti ai vostri cantieri e le abitudini migliori per gestire al meglio la manutenzione degli stessi.

LE MISURE ELETTRICHE

La corrente elettrica è un flusso ordinato e continuo di elettroni, che si muovono all’interno di un filo conduttore. La sua intensità è misurata in Ampere (A).

Esistono diverse grandezze elettriche, le quali necessariamente devono essere studiate e analizzate con strumenti appositi.

Le principali sono: la carica elettrica, la differenza di potenziale o tensione, l’intensità della corrente elettrica, la resistenza elettrica, l’energia e la potenza.

Le principali grandezze elettriche vengono misurate attraverso strumenti singoli, oppure multipli; i principali: strumenti indicatori, registratori, regolatori.

Gli strumenti più comuni utilizzati per misurare la grandezza elettrica sono: le pinze amperometriche ed i multimetri multifunzione.

PINZE AMPEROMETRICHE

La pinza amperometrica è uno strumento di misura portatile fondamentale per misurare l’intensità delle correnti elettriche su impianti che non possono essere messi fuori servizio.

Nello specifico, viene utilizzata per analizzare correnti di media/alta intensità (fino a 1000 A) rilevate, in campo.

La pinza amperometrica fornisce la misura corretta della corrente solo se “agganciata” al conduttore in esame (uno dei tre nel sistema trifase; fase o neutro nel sistema monofase).

L’errore più comune commesso dagli utenti non professionali è misurare l’assorbimento di un dispositivo (per esempio una stufa elettrica), agganciando l’intero cavo di alimentazione della stessa. Il risultato è 0: i campi elettromagnetici generati da due conduttori presenti nel cavo si elidono a vicenda.

Un secondo errore commesso è la pretesa di misurare la corrente continua con una pinza amperometrica standard ed economica. Infatti, per queste misurazioni, è consigliato l’utilizzo di una pinza amperometrica dotata di un apposito sensore ad effetto Hall, inserito nell’anello ferromagnetico. Tali sensori sono in grado di misurare anche correnti non variabili nel tempo: quest’ultime non possono generare tensione nella bobina.

Per ottenere analisi e misure precise della corrente circolante in un circuiti elettronico in progetto o in manutenzione, devono essere utilizzati sistemi di misura costituiti da:

- Sonda Hall
- Amplificatore
- Oscilloscopio

Il campo di frequenza misurabile può spaziare dalla corrente continua fino a cento megahertz ed oltre.

Ora, il mercato propone:

- pinze Bluetooth,
- pinze dotate di un meccanismo di presa “facilitato”, che permettono di afferrare i cavi nei quadri elettrici con attenzione e sicurezza,
- pinze in grado di leggere non solo AC/DC, ma anche le funzioni di un multimetro.

MULTIMETRI MULTIFUNZIONE

Il multimetro è uno strumento di misura di grandezze elettriche, che integra i “campi di misura”, in un’unica unità. Infatti, questo strumento può verificare tensione elettrica (Volt), corrente (ampère) e resistenza (ohms).

Ha il design di una comoda scatola dotata di una finestra di lettura (quadrante analogico a indice mobile oppure display digitale), uno o più comandi posti sul pannello frontale e almeno due boccole elettriche a cui collegare le sonde di misura (cavetti di diverso colore, terminanti con puntali ad impugnatura isolata).

In commercio possiamo trovare sia multimetri digitali, che analogici. Vediamo le differenze:

PARAMETRO

DIGITALE

ANALOGICO

LETTURA DEL DATO RILEVATO

Lettura immediata su schermo LED, come leggere un orologio digitale. Data dall’ago che si muove su una griglia di sfondo permanente.

VANTAGGI

Più semplice ed intuitivo nel suo utilizzo

Più economico

UTILIZZO Scatta “fotografie” di che cosa sta facendo il circuito in un determinato momento

Più sensibile a ciò che sta facendo un circuito.

Come potete vedere dall’ultimo parametro, emerge la più grande differenza tra i due strumenti.

Determinare il valore preciso di un flusso elettrico è un’azione piuttosto difficile, in quanto parliamo di un parametro fluttuante e non fisso.

Infatti, nel caso dei multimetri analogici è difficile ottenere una lettura accurata del flusso elettrico, rispetto a quando si utilizza un multimetro digitale, che è in grado di rilevare il dato di un preciso momento dell’analisi, come se scattasse una fotografia.

Eurolab è a vostra disposizione per fornirvi i suoi servizi di manutenzione, certificazione e noleggio per questa linea di strumenti.

IL LABORATORIO DI TARATURA PER LE GRANDEZZE ELETTRICHE

Il nostro Laboratorio di Taratura e Centro Assistenza vi supporta durante tutte le fasi di manutenzione e certificazione degli strumenti impiegati per l’analisi di grandezze elettriche, come: corrente, resistenza e tensione.

Continua a seguire la nostra nuova Rubrica dedicata all’analisi di diverse grandezze: ogni volta ti offriremo spunti, novità e consigli sui migliori strumenti di misura da utilizzare e, soprattutto, come curare al meglio la loro manutenzione insieme al nostro Laboratorio.

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